lunedì 6 novembre 2023

UGO SUSINNO Prefazione di Luca Signorelli ITALIA - EUROPA - RIVOLUZIONE Testimonianze di militanza dal Fronte della Gioventù a Lotta Popolare



UGO SUSINNO
Prefazione di Luca Signorelli
ITALIA - EUROPA - RIVOLUZIONE
Testimonianze di militanza dal Fronte della Gioventù a Lotta Popolare

Dalla prefazione di Luca Signorelli: "Nonostante tutto si tirava avanti e non si cedeva di un solo metro pur essendo in netta inferiorità numerica, sia per il senso di comunità che per la grande motivazione ideale e culturale che aleggiava in tutti noi.
Una militanza determinata e rigorosa sostenuta da profondi e, a volte, visionari contenuti culturali.
L’affermazione dell’individuo come entità unica e indissolubile contro i principi dell’omologazione e del collettivismo tanto in voga nella cultura marxista.
Il culto dello stato sociale contro la dittatura del proletariato e la lotta di classe. Il concetto di Nazione come entità nazional popolare contro l’Internazionale Socialista.
Il rifiuto del modello culturale e politico made in USA e del controllo esercitato sulla nostra vita politica in tutti i modi possibili e immaginabili che ha creato lo scenario di un paese a sovranità limitata.
Nessuna reazione né conservazione ma tante proposte innovative, politiche e culturali. Per questo lottavamo, anche a prezzo della nostra incolumità: per i nostri ideali, per la nostra visione del mondo e dell’uomo".

F.to 14x21, 116 pagg., ill. con foto bn e colori, edito nella collana OFF TOPIC LIBRI di ITALIA Storica
Euro 18,00 spedizione + 6,00 Euro spedizione tracciabile.

INFO via mail a italiastorica@hotmail.com




mercoledì 7 dicembre 2022

Gabriele Adinolfi DESTRA TERMINALE ADDIO, con uno scritto di Adriano Scianca

ORA DISPONIBILE anche in cartaceo, annotato e con una postfazione inedita di Adriano Scianca il pamphlet DESTRA TERMINALE ADDIO di Gabriele Adinolfi, info e ordini via mail a italiastorica@hotmail.com

Gabriele Adinolfi
con uno scritto di Adriano Scianca
DESTRA TERMINALE ADDIO


C’era una volta l’avanguardia rivoluzionaria che, almeno dagli anni ‘20 agli ‘80 del Novecento, comprese la realtà prima di tutti gli altri, ne anticipò gli sviluppi e presentò idee forza e modelli politici per la rigenerazione delle nazioni e dei popoli. Quando la storia le diede ragione, coloro che a quell’avanguardia pretendevano di rifarsi passarono bruscamente alla retroguardia, affetti dai disagi di un rapporto difficile con la rivoluzione tecnologica e con tutti i cambiamenti epocali.
Incapaci di assumere il ruolo di punta, persero gradualmente terreno e si rifugiarono in quella che oramai più che una visione politica è una relazione patologica con la realtà. Così diedero vita dapprima a una destra marginale e poi a una destra terminale definitivamente imbarazzante in tutte le sue espressioni “politiche”, che si tratti dell’Europa, dell’Euro, della Russia, del sovranismo salviniano-trumpiano, dei vaccini, della NATO, dell’Iran, della Cina o dei cosiddetti Grande Reset e NWO. Sono un po’ Testimoni di Geova e un po’ Hamish, ma niente di positivo, di vitale, di avvincente.
Ogni giorno che passa, il residuo della destra terminale si perde in un buco nero e si allontana non solo dal suo passato ma da qualsiasi avvenire.
Com’è accaduto? Cosa dobbiamo pensare di ognuna delle perversioni che esprimono il suo attuale portato politico-ideologico?
È utile rendersene conto perché, mentre la destra terminale si congeda da noi e dal mondo, germogliano in tutta Europa piante vive che hanno radici e che fioriranno come dovuto, senza precipitare nei baratri destroterminali.


Gabriele Adinolfi



Formato 13x20
Pagine 108
Euro 12,00
ISBN 978-88-31430-24-1

Edito nella Collana OFF TOPIC
di ITALIA Storica, Genova 2022

Distribuzione per le librerie:LibroCo Italia




martedì 28 giugno 2022

a cura di Andrea Lombardi e Miriam Pastorino - Profeti inascoltati del Novecento, Sessantasei personalità fuori dagli schemi della cultura e dell’arte illustrate dai disegni di Dionisio di Francescantonio




a cura di Andrea Lombardi e Miriam Pastorino

Profeti inascoltati del Novecento

Disegni di Dionisio di Francescantonio
Progetto editoriale di Andrea Lombardi
Prefazione di Vittorio Sgarbi


La rassegna “Profeti inascoltati del Novecento” collega pensatori liberi ed eretici, conservatori di valori e non di costumi, e di integrità morale che costituisce l’unica forma possibile di pensiero, a un disegnatore che ne ha eseguito il volto, le ansie e le riflessioni, e ad altri scrittori che ne hanno interpretato lo spirito.
Da Jünger a Conrad, da Pound a Borges, da Ennio Flaiano a Cristina Campo, da Bernanos ad Albert Camus. Un Olimpo siffatto, e spesso con gli stessi protagonisti, aveva illustrato, impavido, Tullio Pericoli. Oggi tocca a Dionisio di Francescantonio con il disegno e ad altri, come Stenio Solinas, con le parole. L’arte pretende quella libertà di espressione che personaggi scomodi come Louis-Ferdinand Céline, Hannah Arendt, Filippo Tommaso Marinetti, il cardinale Giuseppe Siri, hanno coraggiosamente e diversamente testimoniato, anche divisi dalle violentissime vicende storiche del Novecento. Non posso che guardare con favore, quindi, i ritratti – accompagnati dagli approfondimenti di apprezzati pensatori e amici come Pietrangelo Buttafuoco, Gianfranco de Turris, Luigi Iannone e altri – di Dionisio di Francescantonio, così vivi ed espressivi, lucenti nel buio di un’epoca senza maestri.
(dalla prefazione di Vittorio Sgarbi)



Sessantasei personalità fuori dagli schemi della cultura e dell’arte illustrate dai disegni di Dionisio di Francescantonio e dagli scritti di Eraldo Affinati, Roberto Alfatti Appetiti, Gianfranco Andorno, Giorgio Ballario, Simonetta Bartolini, Davide Brullo, Piero Buscaroli, Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Caronia, Alfredo Cattabiani, Riccardo De Benedetti, Alain de Benoist, Gianfranco de Turris, Dionisio di Francescantonio, Rachele Ferrario, Fabrizio Fratus, Luca Gallesi, Alessandro Gnocchi, Luigi Iannone, Andrea Lombardi, Gennaro Malgieri, Gian Ruggero Manzoni, Valerio Alberto Menga, Adriano Monti Buzzetti Colella, Miriam Pastorino, Guido Pautasso, Roberto Pecchioli, Alex Pietrogiacomi, Elena Pontiggia, Marco Respinti, Emanuele Ricucci, Gianni Rondolino, Alberto Rosselli, Andrea Scarabelli, Adriano Scianca, Gian Paolo Serino, Giovanni Sessa, Vittorio Sgarbi, Luca Siniscalco, Stenio Solinas, Armando Torno, Manlio Triggiani, Gianluca Veneziani e Rodolfo Vivaldi.


Brossura, 19x26, stampato su carta avoriata, 230 pagg. ill. in b/n fotografico e colori,
Euro 29,00.

Un libro della collana OFF TOPIC di ITALIA Storica, Genova 2022.

ISBN 978-88-31430-22-7


martedì 24 agosto 2021

Guida ai film di fantascienza di John Carpenter, di Paolo Prevosto


John Carpenter è considerato da decenni “maestro dell’horror”, titolo meritato grazie all’eredità che il genere ha ricevuto dalle sue opere, tuttavia tale titolo rischia di appannare ciò che questo straordinario regista ha donato anche al genere fantascientifico. L’intento di questo volume è infatti porre l’attenzione su ciò che Carpenter ha fatto per il cinema di fantascienza. Dopo averlo incontrato di persona, è stato chiaro che la fantascienza fu effettivamente il suo primo amore in termini cinematografici. La scelta di impostare questo libro con un taglio decisamente documentaristico è dovuta al desiderio di esporre i fatti, epurandoli da congetture o valutazioni estranee ai film in oggetto nella loro originalità. In queste pagine sono contenute le storie, gli aneddoti e le curiosità che orbitano intorno alle produzioni fantascientifiche di quest'ultimo, grazie ai racconti e alle memorie che Carpenter ed alcuni addetti ai lavori hanno deciso di condividere per la realizzazione di questo volume. Un percorso attraverso un pezzo importante di storia del cinema, arricchito da foto inedite e interviste esclusive. A cura di Paolo Prevosto: https://www.paoloprevosto.com

Formato 17x24, brossura filo refe con alette, 272 pagine completamente illustrate a colori, Euro 25,00. Edito nella collana OFF TOPIC LIBRI di ITALIA Storica.
ISBN 978-88-31430-33-3

INFO ORDINI via mail a italiastorica@hotmail.com



martedì 2 marzo 2021

Pol Vandromme, Louis-Ferdinand Céline


Louis-Ferdinand Céline
di Pol Vandromme
con una nuova prefazione dell'autore


Il Louis-Ferdinand Céline di Pol Vandromme, scrittore e giornalista belga, nonché critico letterario e polemista politico, fu pubblicato in Francia nel 1963. A distanza di più di mezzo secolo il libro conserva intatte la lucidità d’analisi e l’acutezza nel mettere a fuoco l’importanza e il valore di Céline quale maggior innovatore del linguaggio romanzesco del Novecento, portandolo su vette vertiginose, senza mai, da parte di Vandromme, cedere a facili e abusati giudizi morali, anche quando affronta approfonditamente la produzione più controversa e fuori da ogni compromesso dei pamphlet. Nuova edizione con una nuova prefazione dell'autore e apparato iconografico.
Brossura, f.to 13x20, 172 pagg., alcune ill. bn, Euro 16,00.

Edito da ITALIA Storica, Genova 2021.
ISBN 9788831430142

Enoch Powell, Il Discorso dei “Fiumi di sangue”




Enoch Powell
Il Discorso dei “Fiumi di sangue”
Birmingham, 20 aprile 1968: il più rovente atto d’accusa contro l’immigrazione di massa e la sostituzione dei popoli mai fatto da un politico conservatore occidentale


Con uno scritto di Maurizio Serra
Prefazione di Davide Olla

Il 20 aprile 1968 il deputato inglese Enoch Powell terrà alla televisione ATV di Birmingham il suo discorso più importante, denominato il “Rivers of Blood” Speech perché, nel denunciare con veemenza i pericoli dell’immigrazione di massa, farà un riferimento a una delle profezie della Sibilla nell’Eneide; parlando di un fosco futuro se non si interviene drasticamente, dirà:

“Quando guardo avanti, sono pieno di presagi; come un Antico Romano, mi sembra di vedere «Il fiume Tevere schiumare di molto sangue»”.

Tutto prende origine dalla prima legge “antidiscriminatoria” e “contro l’incitamento all’odio razziale” che sarà varata dal governo laburista nello stesso anno: il Race Relation Act. Powell la ritiene profondamente ingiusta e potenziale fonte di discriminazione verso i suoi concittadini. La ricetta di Powell? Stop immigrazione e rimpatri. Per molti inglesi dell’epoca non era razzismo, ma si trattava di giustizia sociale, di mantenere un minimo di qualità della vita faticosamente conquistata dopo le lotte sindacali e due guerre mondiali – e, infatti, la Working Class inglese appoggerà in massa Powell, tra lo sconforto dei laburisti e della Left studentesca – e anche di molti conservatori moderati tra i suoi stessi compagni di partito.

F.to 13x20, 64 pagg., Euro 10,00, ITALIA Storica, Genova 2020.

Ordinabile nelle migliori librerie via il distributore LibroCo Italia, o direttamente presso l'editore:

ITALIA Storica
Via Onorato 9/18
16144 Genova
GE

Telefono: 010 8983461
E-Mail: ars_italia@hotmail.com
FB: https://www.facebook.com/italiastoricaedizioni

giovedì 1 dicembre 2016

METODO DELLA SOPRAVVIVENZA, di Dante Virgili, DISPONIBILE!






Duecento pagine in cui si rincorrono disordinatamente (apparentemente) temi politici nazionali e internazionali, quotidianità allucinate e citazioni dal tedesco. Nessuna trama. Solo pensieri, annotazioni, incontri sessuali in bilico tra la realtà e la fantasia. Il protagonista è un professore di tedesco in pensione, un «misero Ulisse corrotto inabissato nella perversione». È l'estate del 1990 a Milano. L'anno del mondiale di calcio giocato in Italia. «Il gioco più idiota che l'umanità abbia inventato» ruggisce la voce narrante, sia pure senza potere fare a meno di tifare per la Germania. «Nell'anno della riunificazione sarebbe un grande dono. Se la Germania vince chiudo in bellezza. Ormai le fortune sono affidate al calcio-osserva con il solito rimpianto-mentre un tempo l'obiettivo era l'Europa». Già, Hitler! «E ora apprendo che il condottiero è Matthäus...». Si compiace nel vedere sventolare la bandiera tedesca sotto il Duomo, anche se si tratta della solitaria bancarella di un ambulante. L'Italia perde e lui ghigna: «Se gli azzurri avessero vinto, un'esaltazione ulteriore del calcio avrebbe allontanato ancor più l'italiano dai problemi».
Con una prefazione di Gerardo de Stefano sulle vicende editoriali e le recenti polemiche su Dante Virgili. 

182 pagg., f.to 14x21, Euro 20,00.