giovedì 1 dicembre 2016

METODO DELLA SOPRAVVIVENZA, di Dante Virgili, DISPONIBILE!






Duecento pagine in cui si rincorrono disordinatamente (apparentemente) temi politici nazionali e internazionali, quotidianità allucinate e citazioni dal tedesco. Nessuna trama. Solo pensieri, annotazioni, incontri sessuali in bilico tra la realtà e la fantasia. Il protagonista è un professore di tedesco in pensione, un «misero Ulisse corrotto inabissato nella perversione». È l'estate del 1990 a Milano. L'anno del mondiale di calcio giocato in Italia. «Il gioco più idiota che l'umanità abbia inventato» ruggisce la voce narrante, sia pure senza potere fare a meno di tifare per la Germania. «Nell'anno della riunificazione sarebbe un grande dono. Se la Germania vince chiudo in bellezza. Ormai le fortune sono affidate al calcio-osserva con il solito rimpianto-mentre un tempo l'obiettivo era l'Europa». Già, Hitler! «E ora apprendo che il condottiero è Matthäus...». Si compiace nel vedere sventolare la bandiera tedesca sotto il Duomo, anche se si tratta della solitaria bancarella di un ambulante. L'Italia perde e lui ghigna: «Se gli azzurri avessero vinto, un'esaltazione ulteriore del calcio avrebbe allontanato ancor più l'italiano dai problemi».
Con una prefazione di Gerardo de Stefano sulle vicende editoriali e le recenti polemiche su Dante Virgili. 

182 pagg., f.to 14x21, Euro 20,00. 






lunedì 11 luglio 2016

Louis-Ferdinand Céline - Saggi, interviste, ricordi e lettere, a cura di Andrea Lombardi e con la collaborazione di Gilberto Tura






DISPONIBILE E IN TIRATURA LIMITATA! 

INFO PER ORDINI IN CALCE.

Negli ultimi anni Louis-Ferdinand Céline è tornato prepotentemente alla ribalta nell'attenzione del pubblico e della critica, in Francia e non solo, con una fitta produzione editoriale comprendente la pubblicazione di inedite testimonianze, epistolari e anche scritti autografi. Purtroppo, in Italia – paese che in passato si era distinto negli studi céliniani – ben poco di questo prezioso materiale è stato tradotto e presentato al pubblico degli amanti di Céline e della grande letteratura in generale, ma, anzi, diverse delle recenti uscite editoriali italiane a lui dedicate rientrano più nella sfera della critica letteraria autoreferenziale, per di più spesso basata su tesi preconcette, e non nella ricerca spassionata della divulgazione dell'opera dell'autore tramite la condivisione con i lettori di nuovi elementi bibliografici primari e secondari.
Questo libro cerca di coprire questa lacuna, pubblicando numerose testimonianze, saggi, lettere e interviste di Louis-Ferdinand Céline inedite in italiano, assieme ad altri articoli e interventi editi degni di nota ma difficilmente reperibili.

Tra le testimonianze, quelle di Georges Geoffroy, compagno di scorribande di un giovane Louis Destouches a Londra nel 1915, dell’artista e bohémien Eric Mahé, l’esclusiva intervista di David Alliot alla figlia di Céline Colette Destouches Turpin, dell’amica di famiglia Eliane Bonabel, dell’amico-nemico Gen Paul, di Robert Debré e Sylvain Malouvier rievocanti il Céline medico negli anni ’30, dell’incontro in Russia nel 1935 con l’antifascista Lucie Mazauric, dell’amante Erika Irrgang, di Frédéric Empeytaz, prefetto della “rossa” banlieue di Clichy, di Karl Epting e Gerhard Heller dell'Istituto di cultura tedesco nella Parigi dell’Occupazione, del colonnello SS Hermann Bickler, di Robert Brasillach, dell’affascinante libertina Maud de Belleroche, del giornalista Ole Vinding nell’esilio danese, di Pierre Duverger a Meudon…

Nei saggi, il corazziere Destouches tra gli orrori della Grande Guerra, l'avventurosa storia del manoscritto originale del Viaggio al termine della notte e la sua prima traduzione italiana, le traduzioni comparate di Morte a credito di Giorgio Caproni e Giuseppe Guglielmi, le considerazioni controcorrente su Mea Culpa e Bagatelle per un massacro dei critici letterari Éric Mazet e Pol Vandromme, tra i maggiori esperti di Céline, La bella rogna e la polemica anticristiana secondo Dominique Venner, Da un castello all'altro nel commento di Francesco Biamonti e Pantomima per un'altra volta in quello di Alberto Carrara, l'opera letteraria e la vicenda umana di Céline secondo il suo maggiore biografo François Gibault, e i commenti di Cesare Cases, Emilio Tadini e Alberto Arbasino, Ezra Pound, Drieu la Rochelle, Adrien Arcand e Benito Mussolini, Kurt Vonnegut, Henri Guillemin, Paul Lévy, Nicole Debrie, Henry Miller, Saul Bellow, Will Self, António Lobo Antunes, William S. Burroughs, Charles Bukowski e Gilles Deleuze.

Quindi, le lettere a Élie Faure, a Gallimard, alla stampa collaborazionista francese, a Alexandre Gentil, Henri Mondor, Roger Nimier, un’inedita introduzione ad un articolo del 1929 scritto dal dottor Destouches per la rivista medica della Società delle Nazioni, le interviste di Robert Sadoul per la Radio suisse romande nel 1955 e di Madeleine Chapsal per “L’Express”, l’autointervista incisa su vinile da Festival nel 1957, Céline sulla TV e sulla pubblicità per “Télé Programme Magazine” nel 1958, e l'ultima, profetica intervista al critico letterario Robert Stromberg del 1961.

Completa il testo una sezione iconografica presentante fotografie e documenti in gran parte inediti per il pubblico italiano, provenienti da archivi pubblici e collezioni private.

Formato 19,5 x 25, brossura con sovraccoperta, 324 pagg., ill. in b/n e colori. Edito nella collana OFF TOPIC di ITALIA Storica, Genova 2016.

Euro 38,00 - ESAURITO






Preview del libro:






























mercoledì 22 giugno 2016

Recensione di "Louis-Ferdinand Céline - Saggi, interviste, ricordi e lettere" su "il Giornale" del 19/6/2016







"Louis-Ferdinand Céline - Saggi, interviste, ricordi e lettere" va a colmare una lacuna dell'editoria italiana troppo impegnata nel lanciare improbabili esordienti o rilanciare improbabili vecchie glorie (?) locali per accorgersi che nel resto d'Europa, oltre a esistere un dibattito culturale in cui non è obbligatorio essere tutti d'accordo, non scema l'attenzione per i «fondamentali».


Vale a dire per i documenti che illuminano la vita e l'opera dei grandi, quelli veri. Il libro curato da Andrea Lombardi recupera un'ampia produzione editoriale comprendente testimonianze, epistolari e scritti inediti di Céline (1894-1961). Il maledetto, il collaborazionista, l'autore del Viaggio al termine della notte, uno dei capolavori del Novecento. Qui troviamo i ricordi di Georges Geoffroy, compagno di avventure di un giovane Louis Destouches (questo il nome di battesimo di Céline) a Londra nel 1915, dell'artista Eric Mahé, l'intervista di David Alliot alla figlia di Céline, Colette Destouches Turpin. Tra i saggi, il corazziere Destouches tra gli orrori della Grande Guerra e la storia del manoscritto del Viaggio al termine della notte.


Ma anche interventi dei maggiori esperti di Céline: Éric Mazet, Pol Vandromme, François Gibault. E testimonianze di «colleghi» come Ezra Pound, Drieu la Rochelle, Kurt Vonnegut e tantissimi altri. Tra le lettere, quelle alla stampa collaborazionista, a Robert Denoël, a Roger Nimier (amico, editor e grande scrittore in proprio: ignorato dagli editori italiani). Poi ci sono gli inediti di Céline stesso, dall'articolo del 1929 scritto per la rivista medica della Società delle Nazioni (Céline era dottore), all'intervento inciso su vinile nel 1957. Se non bastasse, l'apparato iconografico offre immagini rarissime. All'editoria italiana piacciono i romanzi col messaggio, meglio se vergati come fossero temi della maturità o articoli di giornale. Céline invece li detestava per i motivi che egli stesso spiega nel brano che pubblichiamo in queste pagine. Possiamo leggere l'invettiva di Céline come la stroncatura dei libri «di cui tutti parlano». E che sempre meno, comprensibilmente, vengono letti.


http://www.ilgiornale.it/news/libro-che-colma-lacune-editoriali-1273380.html



Formato 19,5 x 25, brossura con sovraccoperta, 324 pagg., ill. in b/n e colori. Edito nella collana OFF TOPIC di ITALIA Storica, Genova 2016.
Info e ordini: http://lf-celine.blogspot.it/2016/05/louis-ferdinand-celine-saggi-interviste.html

Disponibile anche su:

venerdì 6 maggio 2016

METODO DELLA SOPRAVVIVENZA, di Dante Virgili, Ristampa 2016



Ecco METODO DELLA SOPRAVVIVENZA nelle nostra edizione!

Formato 14x21, 220 pagg., prefazione di Gerardo de Stefano, ripercorrente le ultime vicende editorial-conformistiche legate a Virgili e alle banalità letterarie attuali!

Date supporto a questa riedizione con un importo minimo di 25,00 Euro per permettere l'edizione stessa e garantirvi la vostra copia, DONANDO QUI:
http://kapipal.com/projects/metodo-della-sopravvivenza/

Dopo aver donato, mandate una mail a ars_italia@hotmail.com con il vostro indirizzo di spedizione!

mercoledì 13 aprile 2016

[PRESENTAZIONE LIBRI] Genova, 15 aprile: "Radio alternative" e "Spionaggio in onde corte"‏






Venerdì 15 aprile alle ore 18:00 presso l'Hotel Rex di Via de Gaspari a Genova verrà presentato il libro "Radio alternative", sulla storia sconosciuta delle radio alternative negli anni di Piombo, di Alessandro Alberti, e "Spionaggio in onde corte", sulle trasmissioni in codice via radio Short Wave agli agenti "dormienti" dei servizi segreti della Guerra Fredda, tramite le cosidette Numbers Stations*, a cura di Simon Mason.
Parleranno Alessandro Alberti e Andrea Lombardi.

Scheda editoriale dei due libri:



Approfondimento RadioRai1:



*Le cosiddette Numbers Stations sono delle trasmissioni radio in onde corte, in onda nelle più diverse ore del giorno, e con durate variabili, reperibili su molte frequenze e osservate e studiate ormai da decenni dai radioamatori di tutto il mondo. Queste trasmissioni misteriose, consistenti in voci che leggono gruppi di numeri o di lettere in alfabeto fonetico internazionale, o da segnali in codice morse o impulsi sonori, sono precedute spesso da “avvisi” di inizio trasmissione consistenti in brevi brani musicali, sequenze di lettere o scale di note, ciclicamente ripetuti a orari prefissati. Ecco una delle più note: https://www.youtube.com/watch?v=GUQUD3IMbb4